Rischio interferenziale: la responsabilità del committente in caso di infortunio sul lavoro
30 Ottobre 2025
In caso di infortunio sul lavoro nell’ambito di un appalto, la cui attività è eseguita nei locali del committente, quest’ultimo, per poter escludere la propria responsabilità, deve dimostrare non solo di aver adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa in materia di sicurezza, ma anche di non aver in alcun modo interferito nell’esecuzione dell’appalto. Con la […]I limiti del social scoring alla luce del Regolamento (UE) n. 1689/2024
23 Luglio 2025
La normativa europea vieta l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per valutare le persone sulla base di comportamenti sociali o caratteristiche personali, qualora ciò comporti un trattamento pregiudizievole o discriminatorio. Il Regolamento UE n. 1689/2024 del 13 giugno 2024 (c.d. AI Act), ha constatato la potenziale capacità dei sistemi di intelligenza artificiale di attribuire alle […]Parità e trasparenza retributiva nel panorama europeo
27 Maggio 2025
Dopo tre anni dall’entrata in vigore, entro il 7 giugno 2026 gli Stati Membri dell’Unione Europea saranno tenuti a recepire le disposizioni della Direttiva sulla trasparenza retributiva che introduce il principio della parità salariale di genere. Con la Direttiva EU 2023/970 del 10 maggio 2023, l’Unione europea è intervenuta con l’obiettivo di assicurare la parità […]Disposizioni generali e pratiche vietate: disposizioni dell’AI Act già in vigore e il rischio “inaccettabile”
30 Aprile 2025
A decorrere dal 2 febbraio 2025, trova applicazione il primo nucleo cogente di disposizioni del Regolamento UE 2024/1689, del 13 giugno 2024, in materia di intelligenza artificiale (c.d. ”Artificial Intelligence Act”). Si tratta, in particolare, dei Capi I e II, rispettivamente concernenti le disposizioni generali e le pratiche vietate perché collegate a rischi definiti inaccettabili […]Trattamento dei dati personali dei lavoratori: la CGUE sugli accordi aziendali che deroghino in peius le tutele del GDPR
28 Marzo 2025
La discrezionalità accordata alla legge nazionale e ai contratti collettivi dall’art. 88, comma 1° del Regolamento 679/2016 nel determinare “norme più specifiche” che assicurino la protezione dei diritti e delle libertà con riguardo al trattamento dei dati personali dei lavoratori, non vieta al giudice nazionale adito di effettuare un controllo giurisdizionale completo nel rispetto dei […]In caso di DVR lacunoso, dell’infortunio risponde il datore e non il delegato alla sicurezza
29 Novembre 2024
In caso di infortunio del lavoratore, la sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 39168 dello scorso 25 ottobre, ha stabilito che la responsabilità sia ascrivibile al datore di lavoro – e non al dirigente delegato alla sicurezza – ove l’evento lesivo non sia stato previsto e valutato nel Documento di Valutazione […]Nuova Direttiva europea sul lavoro organizzato mediante piattaforme digitali
19 Novembre 2024
Il 1° dicembre 2024 entrerà in vigore le Direttiva UE 2831 del 23 ottobre 2024, che ha come scopo il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’incremento del livello di tutela dei dati personali dei lavoratori la cui attività viene organizzata mediante l’impiego di piattaforme digitali. La Direttiva UE 2831/2024, che dovrà essere recepita dagli […]Nuove direttive europee sulla parità di genere
19 Giugno 2024
Il 18 giugno 2024 entrano in vigore le Direttive UE 1499 e 1500 del 29 maggio 2024 che modificano la disciplina dei requisiti essenziali per il funzionamento delle autorità nazionali preposte alla vigilanza sulla corretta attuazione del principio di parità di trattamento nei luoghi di lavoro. Le Direttive UE 1499/2024 e 1500/2024, che entreate in […]Carta blu Ue: nuove regole per ottenere il nulla osta
22 Aprile 2024
Con la Circolare n. 2829 del 28 marzo 2024, sono state fornite indicazioni per presentare le richieste di ingresso in Italia dei cittadini extracomunitari altamente qualificati. La Circolare oggetto in esame, che fa seguito al D.lgs. n. 152/2023 che recepisce la Direttiva Ue 2021/1883, modifica i requisiti che il lavoratore debba possedere per poter ottenere […]Cos’è il moonlighting e come viene applicato in Italia
1 Dicembre 2023
Ci sono diversi motivi per cui un lavoratore possa decidere di intraprendere un nuovo rapporto lavorativo in concomitanza con il primo. Tuttavia, almeno in Italia, la legge consente tale doppio impiego solo a determinate condizioni. Questo fenomeno, in inglese chiamato moonlighting, trova una particolare traduzione nel nostro ordinamento. Di matrice anglosassone, approdato anche in […]

