La Direttiva UE sui licenziamenti collettivi si applica anche in caso di pensionamento del datore di lavoro.
23 Settembre 2024
Sono contrarie al diritto europeo le norme degli Stati Membri che non prevedono l’applicazione della legge sui licenziamenti collettivi alle cessazioni dei rapporti di lavoro che sono causate dal pensionamento del datore di lavoro. Il caso esaminato dalla Corte ha come protagonisti otto dipendenti spagnoli che hanno impugnato il licenziamento irrogatogli al momento della chiusura […]Il risarcimento in caso di riqualificazione del rapporto di lavoro autonomo.
5 Agosto 2024
Nel caso in cui venga accertata la natura subordinata del rapporto di lavoro non si applica il regime indennitario ex art. 32 della legge n. 183/2010 ma quello risarcitorio. Nel caso in esame, un giornalista, il cui rapporto di lavoro era cessato dopo essere stato impiegato come lavoratore autonomo, in virtù della successione di diversi […]Diverso termine di impugnazione del licenziamento per le lavoratrici in stato di gravidanza: la CGUE
29 Luglio 2024
Il trattamento normativo delle lavoratrici in stato di gravidanza è un tema particolarmente delicato, in qualsiasi giurisdizione. Di recente, infatti, un caso verificatosi in un tale contesto ha reso necessario l’intervento della Corte di Giustizia dell’UE che, esprimendosi sulla normativa tedesca, ha condiviso un principio di diritto potenzialmente applicabile a ciascuno Stato membro. Una dipendente […]Limiti dell’obbligo di repêchage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
18 Luglio 2024
L’obbligo di repechage deve essere limitato alle mansioni inferiori compatibili con le attitudini, il bagaglio professionale e la formazione del dipendente al momento del licenziamento. Nel caso in esame, alcuni dipendenti hanno impugnato il licenziamento, lamentando che esso non fosse stato preceduto dalla valutazione di un loro possibile repêchage, ovvero l’assegnazione del lavoratore da licenziare […]La distribuzione degli utili ai dipendenti attraverso i piani di stock option
1 Luglio 2024
Un datore di lavoro può riconoscere ai propri dipendenti retribuzione in denaro o in natura, così come concedere a questi ultimi la possibilità di partecipare alla distribuzione degli utili dell’impresa. Naturalmente, tale scelta deve essere implementata seguendo precise regole e rigorosi processi, soprattutto laddove realizzata attraverso il riconoscimento di partecipazioni azionarie o di altri strumenti […]Nuove direttive europee sulla parità di genere
19 Giugno 2024
Il 18 giugno 2024 entrano in vigore le Direttive UE 1499 e 1500 del 29 maggio 2024 che modificano la disciplina dei requisiti essenziali per il funzionamento delle autorità nazionali preposte alla vigilanza sulla corretta attuazione del principio di parità di trattamento nei luoghi di lavoro. Le Direttive UE 1499/2024 e 1500/2024, che entreate in […]Danno alla professionalità del dipendente posto in Cassa Integrazione
29 Maggio 2024
L’illegittima collocazione del lavoratore in cassa integrazione e la conseguente inattività creano allo stesso un danno alla professionalità che deve essere risarcito. Con la l’ordinanza n. 10267 del 16 aprile 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito che al dipendente collocato illegittimamente in cassa integrazione spetta, oltre al risarcimento del differanziale tra l’indennità di cassa […]Lavoro tramite piattaforma: le novità dall’Unione Europea
23 Maggio 2024
Il regime da applicarsi ai lavoratori che prestino attività tramite piattaforma è un argomento al centro di un acceso dibattito in Italia, con pronunce della magistratura che spesso animano tale discussione. A dirimere tale disputa potrebbe essere la nuova direttiva europea, della quale si attende solo l’adozione formale da parte del Consiglio. Il 24 aprile […]Accordo di rinnovo del CCNL Commercio: il nuovo congedo per donne vittime di violenza di genere
30 Aprile 2024
In occasione del recente rinnovo del CCNL relativo ai rapporti di lavoro del settore del terziario e del commercio, le parti sociali hanno, tra le altre cose, tenuto conto anche della condizione sociale dei lavoratori e delle lavoratrici, prevedendo, con particolare riguardo a queste ultime, un nuovo congedo per le donne che siano state vittime […]La prova del danno da demansionamento
2 Aprile 2024
La prova del danno da demansionamento può essere fornita anche attraverso l’allegazione di presunzioni. Con l’ordinanza n. 6275 dell’8 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha ribadito che, anche se è vero che il danno da demansionamento non è in re ipsa, la prova dello stesso può essere data anche per presunzioni. Il caso prende […]