Limiti dell’obbligo di repêchage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
18 Luglio 2024
L’obbligo di repechage deve essere limitato alle mansioni inferiori compatibili con le attitudini, il bagaglio professionale e la formazione del dipendente al momento del licenziamento. Nel caso in esame, alcuni dipendenti hanno impugnato il licenziamento, lamentando che esso non fosse stato preceduto dalla valutazione di un loro possibile repêchage, ovvero l’assegnazione del lavoratore da licenziare […]La distribuzione degli utili ai dipendenti attraverso i piani di stock option
1 Luglio 2024
Un datore di lavoro può riconoscere ai propri dipendenti retribuzione in denaro o in natura, così come concedere a questi ultimi la possibilità di partecipare alla distribuzione degli utili dell’impresa. Naturalmente, tale scelta deve essere implementata seguendo precise regole e rigorosi processi, soprattutto laddove realizzata attraverso il riconoscimento di partecipazioni azionarie o di altri strumenti […]Nuove direttive europee sulla parità di genere
19 Giugno 2024
Il 18 giugno 2024 entrano in vigore le Direttive UE 1499 e 1500 del 29 maggio 2024 che modificano la disciplina dei requisiti essenziali per il funzionamento delle autorità nazionali preposte alla vigilanza sulla corretta attuazione del principio di parità di trattamento nei luoghi di lavoro. Le Direttive UE 1499/2024 e 1500/2024, che entreate in […]Danno alla professionalità del dipendente posto in Cassa Integrazione
29 Maggio 2024
L’illegittima collocazione del lavoratore in cassa integrazione e la conseguente inattività creano allo stesso un danno alla professionalità che deve essere risarcito. Con la l’ordinanza n. 10267 del 16 aprile 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito che al dipendente collocato illegittimamente in cassa integrazione spetta, oltre al risarcimento del differanziale tra l’indennità di cassa […]